MTB,  Natura

Escursione in MTB da Villacidro all’area archeologica Matzanni

1. Partenza e primi tratti

Il percorso ha inizio nei pressi della chiesetta di San Sisinnio, un punto di riferimento caratteristico di Villacidro, immerso tra ulivi secolari e dotato di un’area barbecue. Da qui si parte su un tratto asfaltato che funge da “riscaldamento” per le fasi successive. In questa fase iniziale il percorso è prevalentemente lineare, permettendo di ambientarsi prima di affrontare i tratti tecnici e le pendenze più impegnative.

2. Salita verso la Vedetta Muntoni

Dopo il tratto iniziale asfaltato, il percorso si inoltra in strade sterrate e sentieri montani che conducono verso la Vedetta Muntoni. Questa parte è caratterizzata da:

  • Pendenze progressive: La salita richiede un buon livello di allenamento e una tecnica adeguata per affrontare sezioni con ghiaia e tratti ripidi.
  • Curve strette e cambi di pendenza: L’itinerario presenta tratti con deviazioni e curve, che aumentano la sfida tecnica e rendono la salita particolarmente coinvolgente.
  • Scorci panoramici: Durante l’ascesa, il panorama sulla valle e sui rilievi circostanti offre momenti di pausa e ammirazione del paesaggio sardo.

3. Discesa e arrivo all’area archeologica di Matzanni

Superata la vetta, il percorso si trasforma:

  • Tratti discendenti tecnici: La discesa dalla Vedetta Muntoni include tratti con discese sostenute e passaggi esposti. La presenza di tratti ghiaiosi e sterrati richiede attenzione e una buona gestione della bici, specialmente in presenza di curve strette.
  • Transizione verso il sito storico: Con una progressiva diminuzione della pendenza, il sentiero si apre verso l’area archeologica di Matzanni, situata a circa 700 metri sul livello del mare. In questo tratto, il mix tra ambiente naturale e tracce storiche rende il percorso particolarmente affascinante, invitando a una breve sosta per apprezzare il contrasto tra natura e patrimonio culturale.



4. Il ritorno: il sentiero di Canale Serci

Per completare l’escursione, il ritorno avviene attraverso il sentiero di Canale Serci, che si distingue per:

  • Tratti più fluidi: Rispetto alla salita e alla discesa principale, questo percorso è meno tecnico e permette di recuperare energia.
  • Ambiente boschivo e naturale: Il sentiero attraversa aree ombreggiate e scenari più rilassati, offrendo una piacevole chiusura dell’itinerario.
  • Possibilità di ammirare dettagli locali: Lungo il percorso è possibile osservare la flora tipica e, in certi tratti, anche la fauna locale, che contribuiscono a rendere l’esperienza completa sia dal punto di vista sportivo che naturalistico.

5. Consigli pratici

  • Preparazione fisica e tecnica: Vista la presenza di salite impegnative e discese tecniche, è consigliabile un buon allenamento pre-escursione e una buona padronanza della bici in fuoristrada.
  • Equipaggiamento adeguato: Assicurarsi di avere una mountain bike ben manutenuta, attrezzi per piccole riparazioni e, se possibile, una protezione adeguata (casco, guanti, etc.).
  • Verifica delle condizioni: Il percorso può subire variazioni a seconda delle condizioni meteorologiche e stagionali; controllare in anticipo eventuali aggiornamenti o segnalazioni da parte di altri escursionisti.

Questo il mio giro:

Distanza: 38,14 km Tempo in movimento: 2:45:21 Dislivello: 762 m

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